Il seno è una delle parti del corpo di una donna che, col passare del tempo, cambia maggiormente. Con gli anni il seno aumenta, diminuisce, si vuota oppure si riempie.
Mi è capitato diverse volte di sentire donne contente di avere un seno più pieno o leggermente più piccolo a causa di variazioni del peso. Ma questo sentimento vale anche quanto il cambiamento è netto o inaspettato? Secondo la mia esperienza la risposta è negativa ed è una delle cause che spinge le pazienti a chiedermi aiuto.
Ogni donna è unica, così come il suo seno, motivo per cui né la dimensione né la forma dovrebbero essere motivo di body shaming.
D’altro canto, però, ci sono donne che non si sentono a loro agio con il proprio corpo e decidono quindi di intervenire chirurgicamente.
Quali sono i fattori che influenzano la misura del seno
Direi che il primo grande momento in cui una donna vede il suo seno cambiare considerevolmente è la pubertà.
In età adolescenziale, infatti, il seno, grazie a ormoni specifici, cresce fino a raggiungere la sua forma e il suo volume definitivo.
Sebbene i seni crescano principalmente al variare degli estrogeni, ci sono altri fattori che possono condizionarne lo sviluppo.
Nella maggior parte dei casi si tratta di familiarità, quindi di fattori genetici: se gran parte delle donne in famiglia hanno un seno voluminoso, è molto probabile che questa caratteristica morfologica sia ereditata.
Un altro fattore che certamente condiziona la taglia del reggiseno è lo sport: ci sono infatti alcuni esercizi che possono tonificare i muscoli del petto, costruendo il giusto sostegno e rendendo il seno più sodo.
Non dimentichiamo poi il ciclo mestruale, gli anticoncezionali ormonali e la maternità.
Bisogna infatti considerare l’azione degli ormoni, che in tutti e tre i casi presentano dei livelli più alti della norma che possono agire sul corpo modificando temporaneamente le forme.
È vero che perdendo peso il seno cambia?
Prima di rispondere alla domanda, facciamo un passo indietro.
Le mammelle sono formate da tessuto connettivo, ghiandole e tessuto adiposo.
Specialmente quest’ultimo è presente in percentuali diverse a seconda del soggetto, tant’è che ogni donna ha forme proprie, che, inevitabilmente, variano in base al proprio peso.
In poche parole possiamo affermare che la grandezza del seno può cambiare a seconda dei chili presi o persi.
Se, da una parte, aumentare di peso potrebbe significare una taglia in più, dall’altra dimagrimenti eccessivi o troppo rapidi potrebbero essere motivo di ptosi mammaria, cioè di una discesa o svuotamento del seno. Dopo un dimagrimento evidente, infatti, molte donne mi chiedono aiuto perché il loro seno appare cadente, svuotato e pendulo.
Sebbene sia del tutto fisiologico, questa condizione può causare imbarazzo e vergogna, ecco quindi che la chirurgia estetica può essere la soluzione ideale per tornare ad avere un seno alto, sodo e compatto.
Come aumentare il seno
Su internet si legge di tutto: dalle zuppe alla rucola, dalle ostriche alle creme volumizzanti. Purtroppo però, nessuno di questi metodi è efficace e tanto meno definitivo.
Come abbiamo visto, l’unico modo davvero valido per aumentare il volume del seno in modo definitivo è affidarsi a un chirurgo plastico esperto in seno.
Insieme si possono valutare le diverse opzioni e scegliere la tecnica che meglio si adatta alla propria situazione e alle proprie esigenze.
L’intervento più richiesto ed eseguito per aumentare il volume del seno è senza dubbio la mastoplastica additiva, tuttavia, per aumenti più lievi, si può optare per una tecnica meno invasiva, il lipofilling.
In questo caso, si possono rimodellare due aree del corpo contemporaneamente: quella da cui viene prelevato il grasso e quella in cui viene inserito, ossia il seno.
Se invece, l’obiettivo è sollevare il seno allora l’intervento più adatto è la mastopessi.
Questa tecnica consente di sollevare i seni discesi o svuotati, che quindi, alla fine dell’operazione, risultano otticamente più grandi.