Mastoplastica riduttiva: non è solo un problema estetico
La mastoplastica riduttiva non è sempre una questione estetica; la riduzione del seno, infatti, viene eseguita spesso e volentieri per motivi di salute.
In effetti, per quanto molte donne siano spinte a ricorrere ad interventi di aumento del seno per avere qualche taglia in più, molte altre che desiderano un seno più piccolo.
In questo caso, la ricerca della bellezza non c’entra. Le cause sono molto spesso legate alla salute e a difficoltà che, a loro volta, possono diventare l’origine di disturbi fisici veri e propri.
Spesso i motivi per cui si fa ricorso alla riduzione del seno sono legati all’esigenza di limitare o eliminare del tutto i disturbi collegati all’eccessivo volume, tra cui:
- Dolore alla schiena o alla regione cervicale e lombare;
- Problemi di respirazione;
- Lesioni in corrispondenza delle spalline del reggiseno e nella piega sottomammaria.
Ma anche:
- La ridotta scelta di capi di abbigliamento disponibili per chi ha un seno molto prosperoso;
- Difficoltà a svolgere un’attività sportiva;
- Limiti in ambito sociale e relazionale.
Ricordiamoci che la presenza di un seno molto grande e cadente può dipendere da fattori genetici, dalla recettività ormonale del tessuto delle mammelle o dall’aumento di peso e l’unico modo per intervenire è chirurgico.
La mastoplastica riduttiva è infatti un intervento di chirurgia plastica ed estetica che dà ottimi risultati, a patto però che venga eseguito da un chirurgo estetico plastico, specializzato in interventi del seno, all’interno di strutture debitamente attrezzate e autorizzate.
Riduzione del seno: quando è consigliabile?
Come stavamo già dicendo, quando le dimensioni eccedono ci possono essere delle conseguenze non indifferenti sulla postura, causando problemi, anche gravi, alla colonna vertebrale.
Un peso eccessivo delle mammelle, infatti, sposta inevitabilmente il baricentro del corpo in avanti, costringendo collo e spalle a farsi carico di un lavoro eccessivo, nel tentativo di correggere lo sbilanciamento.
Inoltre, un seno troppo abbondante è una delle cause principali di posture errate, con l’insorgere di cifosi e scoliosi, che finiscono per minare seriamente le curve fisiologiche della colonna vertebrale.
Questo succede non solo in conseguenza di un peso eccessivo, ma anche come risultato di un certo disagio psicologico. In effetti, non tutte le donne amano stare al centro dell’attenzione e un seno sproporzionato e ingombrante non aiuta certo a passare inosservate.
In più, accennavamo che le dimensioni di un seno troppo grande impediscono la pratica di alcuni sport, oltre che rendere difficile indossare alcuni capi di vestiario, come canottiere e abiti scollati.
Sembrano dettagli, ma in realtà queste difficoltà possono minare seriamente l’autostima della donna e rendere molto complicate le relazioni sociali, affettive e sessuali. Un intervento di mastoplastica per la riduzione del seno, pertanto, migliora sensibilmente la postura e la percezione del proprio corpo, con ricadute positive anche sulla salute e la psiche.
Mastoplastica riduttiva, quando è il caso di intervenire?
Alla luce di quanto detto finora, la riduzione del seno viene principalmente eseguita per limitare o eliminare problematiche fisiche, ripristinare il benessere psicologico della paziente o anche solo per assicurarsi proporzioni più armoniose e correzioni di eventuali asimmetrie.
L’intervento, dunque, è consigliato anche in giovane età. Tuttavia, suggerisco di attendere il completo sviluppo del seno, che avviene, generalmente, intorno al compimento della maggiore età.
Seno troppo grande: i problemi di salute
Visto che li abbiamo solamente menzionati, cerchiamo di capire meglio quali siano i problemi di salute e gli effettivi risvolti causati da un seno eccessivo.
Problemi alla schiena
Il disagio maggiore che sentono le donne con un seno troppo grande è legato al suo peso.
Infatti, la mastoplastica riduttiva è utile per ridurre i dolori causati dall’eccessivo peso del seno, che potrebbe comportare dolori diffusi alla schiera, in particolare nella zona cervicale e lombare.
Ma non solo, è utile anche per scongiurare eventuali modificazioni delle curve della colonna vertebrale e l’aggravarsi di problemi psicologici.
Problemi di respirazione
Da non sottovalutare è il disagio respiratorio che può causare un seno troppo voluminoso. Proprio per questo l’intervento di riduzione può aiutare a diminuire la massa che comprime la cassa toracica, in modo da avere una sua dilatazione più ampia.
Lesioni alla pelle
L’intervento per ridurre il seno riesce a risolvere il problema delle ferite. Infatti, il peso di un seno troppo voluminoso può dar luogo a delle lesioni nella piega sottomammaria e in corrispondenza delle spalline del reggiseno.
Problemi psicologici e sociali
Molte donne non si sentono a loro agio ad esempio indossando abiti scollati, in quanto un seno prosperoso tende ad attirare sguardi.
Infatti, dopo la riduzione del seno la maggior parte delle donne si sentono rinascere: “Possono indossare capi che piacciono senza sentirsi a disagio” è una frase piuttosto ricorrente tra le mie pazienti che si sono sottoposte all’intervento di mastoplastica riduttiva. Inoltre, riescono a eseguire esercizi sportivi con maggiore dimestichezza.
In generale, si può affermare che una riduzione del seno migliori l’autostima e di conseguenza la vita sociale e sessuale a chi ritiene di avere un seno troppo grande