Sempre più donne vorrebbero aumentare il proprio seno, simbolo indiscusso di femminilità, e sempre più spesso richiedono un aumento naturale ed armonico con il proprio corpo.
Molte donne si rivolgono a noi chirurghi plastici chiedendo un aumento del seno ma non vogliono protesi per il seno.
Le protesi prodotte nel 20016 sono pluritestate e totalmente sicure ma se non si vogliono e possibile ingrandire il seno grazie all’intervento di lipofilling, cioè al prelievo del proprio grasso corporeo che viene reinserito a livello del seno.
Vediamo insieme qual è la differenza tra l’aumento del seno con le protesi e senza protesi cioè tra la mastoplastica additiva ed il lipofilling.
Lipofilling o additiva?
Il lipofilling è innanzitutto indicato per chi, oltre all’aumento del seno, desidera eliminare qualche accumulo di grasso a livello di pancia, fianchi, cosce e ginocchia ottenendo quindi anche un effetto di rimodellamento del corpo.
Le protesi invece sono la soluzione ideale per chi è perfettamente in linea e senza nessun accumulo di tessuto adiposo sparso per il corpo.
L’aumento del seno che è possibile ottenere è di circa una taglia o poco più, a differenza delle protesi che invece permettono anche più di 2 taglie.
Le protesi permettono di avere un risultato da subito definitivo, e quasi totalmente prevedibile, mentre con il lipofilling si assiste quasi sempre ad un parziale e naturale riassorbimento del grasso, il riassorbimento aumenta se aumenta la quantità di grasso iniettata. E’ quindi preferibile programmare, a distanza di almeno circa 3-4 mesi, un secondo lipofilling per avere un risultato più stabile e duraturo nel tempo.
Più piccola e più a forma di goccia sarà la protesi scelta più naturale e meno evidente sarà il risultato ottenuto.
Dopo il lipofilling per circa un mese il seno deve essere lasciato il più libero possibile per non schiacciare il grasso che è stato messo e migliorarne quindi l’attecchimento, mentre dopo l’intervento di mastoplastica additiva va invece portato un reggiseno sportivo contenitivo per circa 4 settimane e vanno evitati sforzi che facciano contrarre i muscoli che si trovano vicino alla protesi.
Nel sito di prelievo del grasso va portata una guaina contenitiva da liposuzione per favorire il rimodellamento uniforme dei tessuti.
Le protesi, nonostante oggi ne esistano di ultima generazione con gel di silicone altamente coesivo, cioè che in caso di rottura accidentale non va in giro per il corpo ma rimane proprio all’interno della protesi stessa, non hanno una data di scadenza ma dopo circa 15-20 anni vanno cambiate per prevenirne comunque l’usura.
Questo ovviamente con il lipofilling non succede, ma essendo grasso può diminuire in caso di dimagrimenti. La protesi non risente invece di perdite di peso corporeo.
Sia il lipofilling sia la mastoplastica additiva sono interventi sicuri e senza rischi se eseguiti in clinica e non in ambulatorio.
L’intervento di lipofilling viene eseguito in clinica in day hospital, cioè andando a casa la sera stessa ed in sedazione, ovvero si viene addormentati dall’anestesista per non sentire nessun fastidio.
L’intervento di aumento del seno con protesi richiede l’anestesia generale in quanto i muscoli del torace devono essere completamente rilassati per consentire il corretto posizionamento delle protesi e richiede quindi una notte di degenza in clinica.
Il lipofilling non richiede incisioni e quindi cicatrici a livello del seno perché il grasso viene infiltrato con sottili aghi, vengono eseguiti dei piccoli taglietti di qualche mm nelle zone dove vengono inserite le cannule per la liposuzione che aspirerà il grasso.
Le incisioni effettuate quando vengono inserite le protesi sono nascoste completamente ed i punti si riassorbono e si sciogliono da soli.
Sia le incisioni della liposuzione che quelle per inserire le protesi vanno protette dal sole per 6-7 mesi.
In entrambi gli interventi vengono prescritti dei farmaci antibiotici e antinfiammatori per qualche giorno e dopo una settimana dall’intervento si esegue un controllo per accertarsi che tutto proceda al meglio.