Un bel seno, prosperoso e naturale, è il desiderio di ogni donna. Ma per averlo, è meglio ricorrere alla Mastoplastica Additiva o al Lipofilling?
L’aumento del seno continua ad essere uno degli interventi di chirurgia estetica maggiormente richiesti dalle donne, ma con l’avvento delle nuove metodologie, la domanda è diventata: meglio la Mastoplastica Additiva o il Lipofilling al seno?
La risposta più onesta è che non esiste una verità inoppugnabile. Entrambe le metodiche vantano punti di forza e presentano svantaggi, ma non sarà su questa base che si dovrà decidere. L’unico modo per essere certe di aver fatto la scelta giusta è affidarsi al parere di un medico estetico qualificato, con il quale valutare se per migliorare il proprio décolleté sia meglio la Mastoplastica Additiva o il Lipofilling al seno. In attesa del suo responso, approfondiamo l’argomento.
Mastoplastica Additiva o Lipofilling al seno? Scopriamo le differenze
La prima, sostanziale differenza è che la Mastoplastica Additiva aumenta la taglia del seno grazie all’inserimento di una protesi, mentre nel caso del Lipofilling a far lievitare le dimensioni del décolleté sarà il grasso della paziente. Questo comporta che, mentre nel caso di aumento del seno tramite protesi, il risultato sarà prevedibile e stabile nel tempo, con il Lipofilling le cose andranno diversamente: con il tempo, infatti, il grasso iniettato nel seno va incontro a riassorbimento, pertanto sarà necessario prevedere un nuovo intervento nell’arco di 3-4 mesi.
Inoltre, con la protesi si potrà aumentare il proprio seno scegliendo la taglia desiderata (anche se non è mai consigliabile superare il limite delle 2 taglie), mentre con il Lipofilling l’aumento del seno è strettamente correlato alla quantità di grasso di cui la paziente dispone. Per lo stesso motivo, il Lipofilling è accessibile solo a pazienti con accumuli di grasso corporeo in altri distretti, come cosce, fianchi e pancia, che con lo stesso intervento potranno ottenere anche un apprezzabile rimodellamento del corpo. Al contrario, per le donne magre, l’unica soluzione sarà scegliere le protesi.
Anestesia, cicatrici e convalescenza
Le differenze fra Mastoplastica Additiva e Lipofilling al seno non si esauriscono nella metodologia adottata per l’intervento, ma anche per quanto riguarda tutto ciò che avviene prima e dopo l’intervento vero e proprio.
Innanzitutto, la Mastoplastica Additiva viene eseguita in anestesia generale e richiede almeno una notte di degenza in clinica, mentre per il Lipofilling sarà sufficiente una buona sedazione, per evitare alla paziente ogni tipo di fastidio.
Un’altra differenza fra Mastoplastica Additiva e Lipofilling al seno risiede nelle cicatrici. Nel caso di inserimento di protesi, le cicatrici si localizzeranno nel solco sottomammario, attorno all’areola o nel cavo ascellare, a seconda della scelta del chirurgo. Con il Lipofilling, invece, non rimarrà nulla: i piccoli taglietti praticati per l’inserimento delle cannule, infatti, scompariranno in pochi giorni.
Mastoplastica Additiva o Lipofilling, non bisogna mai dimenticare che sono entrambi interventi chirurgici a tutti gli effetti, anche se di natura estetica. Per questa ragione è sempre consigliabile affidarsi a professionisti esperti e strutture certificate.