Rifarsi il seno dopo i 50 anni: è davvero una buona idea?

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Rifarsi il seno dopo i 50 anni si può: l’importante è essere consapevole dei rischi e ascoltare i consigli del chirurgo plastico.

Molte ricerche indicano che l’età media dei pazienti che si rivolgono al chirurgo plastico sia salita notevolmente. Rifarsi il seno dopo i 50 anni non è più una richiesta sporadica, come lo era un tempo. Sono molte le donne che, sentendosi ancora giovani, non vogliono rinunciare a un corpo scolpito, seppure con tutti i limiti del caso.

Tra chirurghi che lo propongono come un intervento come un altro e professionisti che, invece, lo sconsigliano vivamente, la confusione regna sovrana. Rifarsi il seno dopo i 50 anni è una scelta molto personale e non sempre è quella giusta. Facciamo un po’ di chiarezza.

 I rischi di rifarsi il seno dopo i 50 anni

Parlando di risultati, il rischio maggiore di fare un intervento al seno in età avanzata è quello di non ottenere ciò che si desiderava. La paziente ideale per la mastoplastica additiva, infatti, è quella che ha massimo 30 anni, perché la pelle è più tesa e resistente, consentendo un più efficace contenimento e sollevamento della protesi. Col passare del tempo, la pelle si assottiglia e potrebbe non sostenere in modo adeguato il nuovo seno, che tenderebbe ad abbassarsi in tempi rapidissimi. Ovviamente è possibile sottoporsi alla mastoplastica additiva anche oltre i 30 anni, ma è importante sapere che i risultati non eguaglieranno quelli ottenuti da donne più giovani.

Inoltre, va sempre considerato che rifarsi il seno comporta un’intervento chirurgico, con tutti i rischi del caso. Per questo motivo, è fondamentale accertare il proprio stato di salute, prima di sottoporsi all’operazione.

Consigli per le over 50

Detto tutto ciò, ovviamente, anche le over 50 potranno regalarsi un seno nuovo: non esiste un’età massima per rifarsi il seno e consultando un chirurgo esperto, si potrò certamente affrontare con lui tutte le problematiche del caso e farsi consigliare per il meglio.

Magari, più che una mastoplastica additiva, il professionista potrà consigliare una mastopessi, che sollevando il seno, senza inserire protesi, contribuirà a ringiovanire il décolleté.

In ogni caso, è sempre bene confrontarsi con il chirurgo in merito ai rischi dell’intervento, all’anestesia, al post-operatorio e, soprattutto, ai reali risultati che l’intervento potrà assicurare.

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