Esistono parti del corpo che le persone fanno fatica ad accettare, perché troppo diverse da come erano inizialmente, trasformate negli anni, poco in armonia con il loro aspetto generale. Per questo in molti ricorrono a trattamenti estetici o veri e propri interventi chirurgici. Basti pensare che, dai dati diffusi al Congresso dell’IMCAS (l’assemblea annuale dei chirurghi e dermatologi estetici), l’Italia è tra i primi cinque Paesi con più interventi, e la liposuzione è il secondo più richiesto, subito dopo l’aumento del seno.
Come combattere il grasso localizzato
È proprio con l’arrivo dell’estate che le persone iniziano a porsi più domande su come contrastare gli inestetismi presenti sul loro corpo. L’adipe localizzato, in particolare, può essere legato a gravidanza, allattamento, dimagrimenti repentini, cattiva alimentazione o vita sedentaria, o semplicemente alla predisposizione genetica nella distribuzione del grasso corporeo.
In ognuno di questi casi, gli adipociti tendono a localizzarsi su cosce, glutei, ginocchia, addome, braccia, tutti punti che diventano molto critici anche per la perdita di elasticità e tono della cute. Diventa molto difficile, quindi, eliminare con ginnastica e diete tali inestetismi così sedimentati nel tempo, ecco perché l’unica soluzione efficace risulta essere la chirurgia.
La liposuzione è l’intervento di chirurgia estetica che elimina definitivamente gli adipociti, ovvero le cellule responsabili dell’accumulo dei grassi in eccesso. La tecnica consiste nell’asportazione del grasso sottocutaneo attraverso una cannula aspiratrice, senza lasciare cicatrici evidenti poiché nascoste nelle pieghe cutanee. Nella maggior parte dei casi, il movimento provocato da queste cannule permette la contrazione della pelle e un moderato effetto lifting dell’area trattata. L’anestesia può essere sia locale (con leggera sedazione) sia totale (con una notte di degenza sotto osservazione).
Come affrontare al meglio la liposuzione
- La liposuzione è pur sempre un intervento. È fondamentale, quindi che a operare sia uno specialista in chirurgia plastica estetica e ricostruttiva, e che abbia una certa esperienza in interventi di questo tipo;
- L’intervento deve essere eseguito in una clinica o ospedale, in strutture attrezzate con sala operatoria a norma;
- Informatevi e fate domande, anche e soprattutto in sede di visita preliminare con il medico che vi opererà;
- Seguire un regime alimentare bilanciato sia prima sia dopo l’intervento è determinante per la sua buona riuscita e per il mantenimento dei risultati: prima dell’operazione sarebbe molto utile, per esempio, aumentare l’assunzione di liquidi e di alimenti disintossicanti (ananas, finocchio, pomodori, ecc.);
- La liposuzione non è l’alternativa ad uno stile di vita sano, non fa miracoli: deve essere considerata per quella che è, ovvero un valido supporto a completamento di una vita equilibrata, che aiuti ad avere un corpo definito e armonico;
- Il low cost non può esistere. Risultati ottimali, ma soprattutto sicuri, necessitano di qualità a 360 gradi. Quindi diffidate dai prezzi particolarmente economici, perché con la salute non si scherza.
Come intervenire ulteriormente
Di fronte a situazioni particolarmente avanzate, è possibile associare alla liposuzione una liposcultura e una lipostruttura per ridefinire le aree, un lifting alle cosce per eliminare l’eccesso cutaneo, e una eventuale gluteoplastica per riempire la parte più alta.
In caso di accumuli adiposi limitati o quando non ci si vuole sottoporre ad un intervento chirurgico si potrà valutare anche tecniche meno invasive come Sculpsure.
Condizione imprescindibile per sottoporsi a questi interventi è rivolgersi a medici chirurgi esperti: il dott. Andrea Spano, operante a Milano nella struttura The Clinic, con più di 10.000 interventi effettuati dall’inizio della sua professione, è la persona giusta a cui rivolgersi se si vuole dare una svolta di qualità alla propria bellezza.