Da alcune ricerche recentemente condotte in Italia, sembra che la mastopessi sia uno degli interventi maggiormente richiesti quando si desidera un cambiamento nel proprio aspetto e, in generale, nella propria vita.
C’era un tempo in cui il periodo di cambiamento che una persona stava attraversando veniva manifestato attraverso un nuovo taglio o un diverso colore di capelli.
Adesso invece, dopo una crisi, un periodo complicato, o semplicemente perché ci si sente insicuri del proprio aspetto dopo una certa età, un dimagrimento drastico o una gravidanza, le soluzioni più gettonate sono quelle offerte da chirurgia e medicina estetiche. Addirittura, da quanto emerge da uno studio condotto dall’American Society for Aesthetic Plastic Surgery, nove milioni di pazienti (tra cui 900 mila uomini) si sono sottoposti a interventi subito dopo la separazione dal partner. E in Italia, come si evince da un’analisi dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, la situazione non è diversa.
Si tratta di un fattore molto interessante da osservare, perché significa che sempre più persone comprendono l’importanza di stare bene con loro stesse, in particolar modo durante un periodo difficile della loro vita. La voglia di rinnovarsi, il desiderio di rivalsa, la necessità di riprendere sicurezza in se stessi, sono tutte spinte motivazionali per migliorarsi.
In generale, il mondo di medicina e chirurgia estetica mette a disposizione numerosi interventi in grado di far fronte a moltissime richieste dei pazienti. Si va dai cosiddetti “ritocchini da pausa pranzo” come filler e botulino, utilissimi per donare nuova luce e freschezza al volto, eliminando piccole rughe superficiali e ripristinando i volumi, a trattamenti per rassodare il corpo, per migliorarne forma e armonia.
Più nel dettaglio, gli uomini tendono ad intervenire sul proprio corpo con iniezioni di botulino specifico per il viso maschile, con blefaroplastica, lifting, con trattamenti per ridurre il doppio mento, il grasso dell’addome, o per risolvere l’inestetismo della calvizie.
Le donne, invece, desiderano spesso intervenire sulle conseguenze del sovrappeso, sulla cellulite e sugli esiti della gravidanza. In quest’ultimo caso, sono varie le problematiche che si possono presentare a carico del seno: un ridotto sviluppo dei tessuti, il loro cedimento, le asimmetrie di volume, e così via.
Risollevare il seno con la mastopessi
In questo caso, possiamo trovarci di fronte a due diverse situazioni: in presenza di ptosi mammaria (seno sceso) senza grande perdita di volume, sarà sufficiente eseguire una mastopessi semplice, ovvero un lifting del seno. Nei casi in cui la ptosi mammaria è accompagnata anche da notevole perdita di volume, invece, sarà necessario effettuare una mastopessi con aggiunta di protesi.
In entrambe le operazioni sono previste incisioni attorno all’areola oppure nella parte inferiore (e talvolta anche nel solco mammario). Il risultato sarà subito apprezzabile, tenendo conto che il tempo di completa guarigione è di 10 giorni.
Per un seno perfetto, rivolgiti ai migliori
Ricordiamo che il lifting del seno rientra fra le prime cinque procedure chirurgiche eseguite nel sesso femminile, precisamente al terzo posto dopo liposuzione e mastoplastica additiva, ed è quindi facilmente intuibile quanta importanza abbia per le donne. Per questo motivo è bene affidarsi a professionisti competenti, che sappiano raggiungere i volumi desiderati dalla paziente in modo proporzionale rispetto alla sua intera figura. Il dott. Andrea Spano è un chirurgo plastico con esperienza decennale nella cura del seno, ed è la persona giusta a cui affidarsi per ripristinare la bellezza di questo emblema della femminilità.