Nel corso dei decenni i capezzoli hanno assunto diverse connotazioni. Basti pensare per quanto tempo sia stato un tabù non indossare il reggiseno sotto t-shirt e vestiti attillati. Mettere in risalto i capezzoli era infatti simbolo di sensualità e provocazione, spesso inaccettabili in società.
Negli ultimi anni stiamo assistendo a un’inversione di trend e sempre più donne sono sostenitrici del “free the nipple”, un movimento contro la censura del capezzolo. Diverse sono le star americane ad aver perorato la causa, tra cui Miley Cyrus o Kendall Kenner, i cui outfit hanno fatto molto parlare.
Capezzoli in vista
C’è chi nasconde i capezzoli e chi invece ama l’effetto vedo-non vedo, c’è chi compra copricapezzoli per eliminare ogni provocazione e chi invece li mette in risalto con top aderenti o magliette leggerissime al limite della trasparenza.
C’è chi però ha i capezzoli piatti o poco sporgenti e chi non li ha sempre turgidi. Da qui l’esigenza di molte donne di ricorrere alla chirurgia per la correzione del capezzolo.
Si tratta di una zona molto delicata del seno che richiede una particolare attenzione. Diffidate dalle informazioni che potete trovare sulla rete: selezionare le fonti è fondamentale, soprattutto quando si parla di interventi al seno e ai capezzoli.
Free nipple
Arriva direttamente dall’America la campagna “free the nipple”, libera i capezzoli, nata nel 2012 dalla necessità di sostenere il diritto delle donne americane di poter scegliere di mettersi in topless quando vogliono e di rimuovere i tabù sul corpo femminile.
Ecco perché un numero sempre maggiore di donne richiede qualche ritocco ai capezzoli. Vediamo quali sono le soluzioni migliori proposte dalla chirurgia estetica.
Mastoplastica additiva
Con un intervento di mastoplastica additiva si può sicuramente intervenire sui capezzoli. Le protesi infatti tendono a spingere i tessuti verso l’esterno, mettendo così in evidenza anche i capezzoli. L’effetto che si ottiene sono capezzoli più sporgenti e proiettati all’infuori.
Lipofilling
Questa tecnica usa del tessuto adiposo autologo (cioè proveniente da altre parti del proprio corpo) al posto dei filler di acido ialuronico. L’utilizzo di quest’ultimo (Macrolane) è stato vietato a causa delle diverse complicanze ed effetti collaterali e ad oggi non viene più praticato.
Correzione chirurgica
Soluzione adottata per chi ha i capezzoli particolarmente piatti. L’intervento è molto simile a quello per correggere i capezzoli introflessi: i dotti lattiferi vengono allungati portando in capezzolo ad essere turgido e sporgente.
Capezzoli sporgenti
Se avere i capezzoli sporgenti e ben visibili può quindi essere un desiderio di diverse donne, è bene comunque fare un paio di considerazioni.
Il seno, oltre che avere un ruolo importante nell’estetica, è anche un organo con delle funzioni precise. Se quindi si sta progettando una gravidanza o si è ancora in giovane età, è meglio aspettare e non affrettare l’intervento.
Le tecniche che si possono utilizzare per correggere i capezzoli sono diverse, ma non tutte sono valide e sicure. Il mio consiglio è di instaurare sempre un rapporto di totale fiducia con il chirurgo, il quale saprà consigliare la soluzione migliore.
Infine, quando si parla di chirurgia estetica o plastica, non è possibile fare un prezzo valido in tutte le situazioni. Le variabili sono molte: il tipo di intervento, la clinica e così via. Un prezzo eccessivamente basso deve quindi essere sempre un campanello d’allarme.