Non tutti i nei devono essere tolti, innanzitutto bisogna capire come identificare il neo che deve essere tolto da quelli che invece devono solamente essere tenuti sotto controllo.
Dermatologo o chirurgo plastico?
L’importante è rivolgersi ad uno specialista in oncologia cutanea, cioè in grado di verificare se nel nostro corpo o nel nostro viso sono presenti nei che potrebbero degenerare un domani in un tumore della pelle.
Tipicamente l’aspetto di questi nei è scuro, sono nei che crescono e che hanno una forma sfumata. Per essere ancora più precisi si potrà ricorrere all’utilizzo del dermatoscopio o della dermatoscopia in modo da visualizzare i nei ad un alto ingrandimento per poterli studiare in dettaglio.
Insieme con i nei che si tema siano parenti del melanoma della pelle, è opportuno verificare che non siano presenti anche basaliomi o spinaliomi, cioè epiteliomi della pelle.
L’aspetto degli epiteliomi è totalmente differente da quello dei nei e si avvicinano di più alle chetatosi della pelle ma, a differenza di queste ultime, spesso sanguinano.
Da chi farsi operare?
Anche qui è fondamentale che i nei tolti siano analizzati cioè che si esegua un accurato esame istologico.
Tuttavia è giusto considerare e dare il giusto peso anche al lato estetico, perché non rimanga un segno indelebile dell’asportazione del neo.
Infatti fortunatamente nella maggior parte dei casi i nei tolti sono semplicemente “nei” e una volta tolti il corpo rimane segnato con una cicatrice e dentro di noi il dubbio che si poteva evitare l’analisi del neo.
Per rimuovere un neo lasciando il minor segno possibile è veramente indispensabile rivolgersi ad uno specialista in chirurgia plastica.
Il chirurgo plastico potrà decidere quali nei si possono rimuovere con il laser e quali con il bisturi a freddo. La scelta presa sarà quella che ci garantirà il miglior risultato estetico insieme con l’esame istologico più accurato del neo.
In conclusione
- Non tutti i nei quindi devono essere analizzati ed il dermatologo od il chirurgo plastico ci aiuteranno a tenerli sotto controllo grazie ad una visita specialistica con cadenza annuale.
- Nel caso qualche neo meriti di essere analizzato si ricorrerà alle tecniche più moderne di chirurgia plastica ed estetica.
Come togliere un neo
A seconda della visita del dermatologo o del chirurgo plastico si deciderà come togliere un neo, a volte le soluzioni sono più di una ed andranno quindi analizzate insieme con il paziente per prendere una scelta condivisa.
Inoltre un neo si può anche solamente togliere in piccola parte per poter fare un esame istologico (biopsia) che ci dirà con certezza quale sia la tecnica più adatta alla rimozione.
Las scelta della tecnica dipende da molti fattori, che solo un medico esperto può valutare, tra cui anche la zona del viso o del corpo in cui il neo si trova, l’età della paziente e molti altri ancora.
Asportazione Laser
Fortunatamente la maggior parte dei nei vengono rimossi solo per un motivo estetico ed in questo caso è possibile ricorrere alla rimozione laser, tramite una tecnologia laser co2 ablativo di ultima generazione.
Dopo l’asportazione si formerà una crosticina che, una volta caduta, lasciala lo spazio ad una piccola macchia che col passare dei mesi diventerà sempre meno evidente e più simile alla pelle circostante.
Tutti i nei devono essere tolti?
Assolutamente no!
Sicuramente andranno tolti i nei pericolosi o col dubbio che si possano trasformare.
Per quanto riguarda i nei brutti che si tolgono solo per motivo estetico: andrà valutato insieme al chirurgo ogni singolo caso considerando le modalità di asportazione ed il risultato estetico che si potrà quindi ottenere. Ne varrà quindi la pena? In molti casi si ma non sempre.